Stagione Ragazzi 2012/13
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Domenica 17 febbraio, ore 17:00 NATA L’ELEFANTE SCUREGGIONE con Livio Valenti Tecnica utilizzata: teatro d’attore con pupazzi Età Consigliata: dai 4 ai 10 anni |
Si tratta di un lavoro semplice e divertente sulla tolleranza, sull’accettazione dei propri difetti e sull’amicizia. E’ la storia di un elefante che aveva un piccolo problema rumoroso e puzzolente. Per questo tutti nella foresta lo chiamavano l’elefante scureggione. Finché era piccolo tutto andava bene e le sue puzzette erano ben tollerate, ma quando diventò grande i suoi peti diventarono un grosso problema: spettinavano il Leone, sconquassavano gli ippopotami e facevano svenire scimmie e scimpanzè. L’elefante rattristato per tutti i guai che involontariamente combinava decise di trasferirsi in città. Lì le cose sembravano andare meglio: il rumore delle automobili nascondeva le sue scorregge e la puzza che emanavano non era riconoscibile in mezzo a tanti altri cattivi odori. L’elefante era felice ed andò ad abitare in un bell’appartamento, ma purtroppo i suoi vicini ben presto si accorsero del suo difetto e cominciarono a protestare per la puzza e per il rumore. Triste ed affranto l’elefante vagava da solo per strada, non sapeva cosa fare, non sapeva dove andare. Nel suo malinconico vagabondare arrivò al Luna Park e lì incontrò il Venditore di Palloni che ebbe una grande idea: sfruttare questa potenza che esce dal sedere dell’elefante per gonfiare i palloni colorati. Così il Venditore di Palloni e l’Elefante Scureggione fecero una grande società che rese felici tutti i bambini della città e le … scuregge … dell’elefante imprigionate nei palloni non mandarono più cattivo odore e diventarono colorate. Ma le sorprese non sono finite perché nella vita di un elefante felice possono succedere tante cose e allora… chissà cosa ancora accadrà!
Filippo, Ahmed, Anna. Tre bambini annoiati in una fredda stanza d’ospedale. Un’infermiera con i capelli azzurri che nasconde un sorprendente segreto. Uno sciacquone che, grazie ad una formula magica, apre un passaggio per mondi e regni incantati. In un antico villaggio, il conte Melandrone sfida ogni giorno i suoi abitanti a fare scommesse che, con l’inganno, vince tutte. Nel regno di Ceronia, una regina dispettosa invita i suoi sudditi a raggiungere il suo trono per poter esprimere un desiderio ma, un pavimento scivolosissimo, impedisce loro di avvicinarsi. In un bosco buio e fitto una strega dalla boccaccia larga e dal linguaggio incomprensibile, cerca bambini paffutelli da poter mangiare… Tratto dal libro “Filippo e gli altri- Storie per una buona notte” scritto da Roberto Piumini ed edito da Carthusia Edizioni, a sostegno della fondazione ABIO Italia Onlus per il bambino in ospedale, lo spettacolo affronta il difficile tema dell’ospedalizzazione come esperienza di vita alla quale il bambino non è certamente preparato. Lo fa utilizzando un linguaggio realistico ma al tempo stesso semplice, fantasioso ed ironico. In questo mondo sconosciuto, termometri, aghi, siringhe, cucchiai, cerotti si animano magicamente e diventano la chiave per scatenare la creatività e la fantasia dei bambini per liberarsi delle paure di una realtà che non appartiene loro. Attori e marionette daranno vita a questa emozionante avventura accompagnati da musiche originali e dalle filastrocche inedite di Roberto Piumini.
“Chi rosicchia la casetta ?” dice la strega , “Il Vento il venticello o il celeste bambinello “ rispondono i bambini con la bocca piena…
La casa di marzapane…eccola là nel cuore della foresta..un’immagine che toglie il respiro e fa venire l’acquolina in bocca……
Un’immagine che nessuno dimentica: com’è attraente e tentatrice questa immagine, e com’è terribile il rischio che si corre se si cede alla sua tentazione!
Passare dalla paura di morire di fame a quella di essere divorati .
Ma per fortuna l’astuzia vince sempre sulla cattiveria ….e la strega può essere spinta nel forno e bruciare !
Lo spettacolo prende ispirazione dalla famosa fiaba di Hansel e Gretel.
Fintanto che i bambini continueranno a credere nelle streghe (e ci hanno sempre creduto e sempre ci crederanno) bisognerà raccontare loro che grazie alla loro abilità e alla loro astuzia si libereranno da queste figure persecutrici che popolano la loro immaginazione.
Ma le streghe non popolano soltanto l’immaginario infantile e spesso la paura di essere “ mangiati “ diventa una realtà anche nel mondo degli adulti!
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Domenica 24 marzo, ore 17:00 Nata IL MONDO DEI GRIMM Con Sara Donzelli, Alessandro Ferrara Tecnica utilizzata: teatro d’attore e ombre Età consigliata: dai 5 agli 11 anni |
“Un giorno il parlare degli uomini, il parlare semplice del popolo, dovette essere ricco di metafore, di connessioni, di simboli, di rimandi. La fiaba ci rivela ancora l’insondabile ricchezza della parola dei poveri, il potere sovrano degli archetipi, la sapienza oracolare delle cose”.
Giuseppe Sermonti, introduzione a Alchimia della fiaba
Alcuni alchimisti ritenevano che le fiabe dei Grimm contenessero il retaggio di miti più antichi e di simboli della tradizione alchemica: il bacino sotterraneo dei minerali, dal quale affiorano metalli e pietre preziose splendenti ed incantatrici.
Giuseppe Sermonti, illustre scienziato, ha cercato di rintracciare questo antico filone; così sono nati i suoi libri Fiabe di Luna, dove usa il simbolismo lunare, e Alchimia della fiaba, dove rilegge tre fiabe classiche ambientandole in luoghi minerari: il Monte Amiata in Toscana e il cinabro-mercurio per Cappuccetto Rosso; il massiccio di Perda de San Pippìa in Sardegna e l’argento per Biancaneve; l’altopiano di Enna e Caltanissetta in Sicilia e lo zolfo per Cenerentola.
Da queste suggestioni ci siamo immaginati di immergere la nostra scena nelle fitte foreste dei Grimm, popolate di leggende e misteri che i due fratelli distillano nei loro alambicchi. Gli attori giocano con pupazzi e ombre, e il pubblico bambino viene guidato nel Teatro-Bosco della trasformazione, dove la vittima prima sacrificata alla fine si eleva e viene affidata ad un destino felice.
In scena i due fratelli Grimm colti nell’atto del creare: Jacob dà le idee e Wilhelm scrive, ed insieme si divertono a riscrivere i miti e le leggende ascoltate dalla voce del popolo, usando i semplici elementi della natura e la loro forza simbolica. Da uno specchio si sprigiona Biancaneve, dalla paura del bosco Cappuccetto Rosso, come dalla cenere della fine di ogni speranza nasce la pioggia d’oro che coronerà il sogno di Cenerentola, la fiaba in assoluto più popolare del mondo. La notte è la regina incantatrice, il mondo fantastico e magico dove niente è come appare. In una jam session divertente e misteriosa i fratelli Grimm trasportano il pubblico in un mondo di suoni e immagini fantastiche, come antichi alchimisti.
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BIGLIETTERIA
ingresso €3
PER INFORMAZIONI:
Tel. 0564.973017 (lun-ven ore 9-13) – Cell. 334.7514792
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